Prosecco Extra Dry Doc Treviso – Giuseppe Rigoni
Abbinamenti: Antipasti di carne, Antipasti di pesce, Antipasti di terra
Gradazione: 11%Vol.
Scheda prodotto
Tipologia vino | Prosecco |
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Formato (Litri) | 0.75 |
Uve | Glera |
Temperatura di servizio | 6°C |
Solfiti | Contiene solfiti |
Sistema di allevamento | Guyot |
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Densità di impianto | 3500 ceppi/ha |
Resa | 120 q/ha |
Tecnica di vinificazione | pressatura soffice delle uve e separazione immediata del mosto da raspi, bucce e vinaccioli. Fermentazione con lieviti selezionati in autoclave per oltre 40 giorni fino a una perfetta presa di spuma. |
Di colore giallo paglierino brillante con perlage finissimo e persistente, vivace ed elegante. Ha un profumo delicato con note floreali e fruttate, in particolare i fiori d’acacia e la mela verde. Al gusto risulta fruttato, morbido e nel contempo asciutto grazie a una buona acidità, molto godibile.
La storia
Il vino di questo nome, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, da oltre due secoli è prodotto nelle colline trevigiane con le uve del vitigno Glera, presente da sempre suo terrazzamenti del Carso triestino degradanti verso il mare. Fino al ‘500 era chiamato Ribolla, cambiando poi il nome e ottenendo dalle autorità della città di Trieste, all’inizio del ‘700, una speciale qualifica simila all’attuale Doc. Si presume che il vitigno sia stato importato dal Vicino Oriente probabilmente dai Paleoveneti e, dal Carso, nel corso del ‘700, è arrivato nelle colline di Conegliano e Valdobbiadene ed è in quest’area che ha mostrato appieno la sua grande personalità, soprattutto nella forma spumante (come già facevano i triestini del passato), tanto da diventare negli ultimi decenni il vino bianco italiano più richiesto nel mondo. Oltre che in collina il Glera è coltivato anche in pianura e del vino Prosecco l’Azienda Giuseppe Rigoni ne ha la produzione con vendita sia in Italia che all’estero.