Pinot Nero Igt Veneto – Giuseppe Rigoni
Abbinamenti: Pollame, Primi di carne, Selvaggina
Gradazione: 12%Vol.
Scheda prodotto
| Tipologia vino | Vino Rosso |
|---|---|
| Formato (Litri) | 0.75 |
| Temperatura di servizio | 16°C |
| Solfiti | Contiene solfiti |
| Sistema di allevamento | Guyot |
|---|---|
| Densità di impianto | 4100 ceppi/ha |
| Resa | 110 q/ha |
| Tecnica di vinificazione | il mosto viene lasciato macerare sul- le bucce per 8 ore alla temperatura di 4°C, quindi subisce una spremitura morbida delle bucce e fermentazione alcolica in serbatoi di acciaio termocondizionati. |
Si presenta di color rosso rubino fino. Al naso presenta profumi intensi ed eterei di frutti di bosco, in particolare mora, ribes e lampone. Al gusto risulta asciutto, avvolgente, pieno, persistente.
La storia
Il vitigno, di origine mediorientale, introdotto nella Magna Grecia nell’VIII° sec. A. C, fu dai Romani esportato soprattutto in Francia e precisamente nell’attuale regione della Borgogna dove è alla base dei più grandi vini. Arrivato nel Nord Italia sul finire dell’800, si è poi diffuso in Alto Adige (dove viene denominato Blauburgunder), Trentino, Franciacorta, Oltrepò pavese, Veneto e Friuli, come pure in alcune zone della Toscana. Non è un vino facile da produrre, occorre seguirne il ciclo vegetativo e produttivo in campagna e poi operare in cantina con competenza e grande attenzione, anche perché non tutte le annate sono uguali e il vino va anche interpretato, quasi obbedendo alle sue esigenze. Poi, quando arriva in tavola al giusto punto di maturazione, regala immense soddisfazioni.