Chardonnay Igt Veneto – Giuseppe Rigoni
Abbinamenti: Antipasti di carne, Antipasti di pesce, Antipasti di terra, Secondi di carne bianca, Secondi di pesce
Gradazione: 11,50%Vol.
Scheda prodotto
| Tipologia vino | Vino Bianco |
|---|---|
| Formato (Litri) | 0.75 |
| Temperatura di servizio | 11°C |
| Solfiti | Contiene solfiti |
| Sistema di allevamento | Sylvoz |
|---|---|
| Densità di impianto | 3800 ceppi/ha |
| Resa | 120 q/ha |
| Tecnica di vinificazione | in bianco, mediante pressatura soffice e fermentazione termocontrollata in serbatoi di acciaio. |
Di colore giallo paglierino abbastanza tenue con leggere sfumature verdoline. Dal profumo molto fine, elegante, con sentore di fiori di tiglio e mela, con note di frutta tropicale. Al gusto risulta secco, ben strutturato, con buona acidità, piacevolmente armonico.
La storia
Lo Chardonnay è un vino giovane, nel senso che è stato selezionato in Borgogna diversi anno dopo l’ultima guerra mondiale, mentre in precedenza, pur presente da molto tempo, era confuso con il Pinot. Gli studi più recenti concordano nel considerarlo un incrocio e le sue origini sono ipotizzate in Israele, in Libano o anche in Dalmazia, anche se è nella Borgogna francese che ha conosciuto la sua grande evoluzione. Il nome gli deriva, infatti, da una località della Borgogna dove è ampiamente coltivato. In Italia era considerato un Pinot bianco, o, al massimo, un suo clone, fino ai recenti anni ‘70. Nei primi decenni dal dopoguerra veniva chiamato da qualche produttore anche Pinot giallo o dorato. Da meno di 40 anni ha acquistato la propria identità dimostrandosi vino di grande personalità, tanto da essere oggi diffuso in tutto il mondo.